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"Lo yoga è prima di tutto meditazione.
La pratica delle asana (posizioni) è una preghiera in movimento.
Attraverso lo yoga entriamo in un uno stato di totale presenza in cui corpo, mente e respiro
si uniscono nel momento presente."

Hatha Yoga

L'Hatha Yoga è la forma più antica e tradizionale dello yoga. Personalmente chiamo Hatha Yoga la mia intera pratica delle asana (posizioni), perché è la conoscenza antica ciò che voglio onorare con il mio movimento.
Naturalmente stile e forma si sono evoluti nel tempo, e ogni insegnante ha il suo metodo. Il mio stile è fluido, i movimenti sono connessi tra di loro da transizioni importanti quanto le pose stesse.
Al termine della pratica ci sentiamo rigenerati, calmi, sereni e bilanciati.

Restorative Yoga (Yoga Riparatore)

In questo tipo di yoga utilizziamo solo pose passive, che vengono tenute a lungo, così da dare tempo a corpo e mente di abbandonarsi a uno stato di profondo rilassamento.
Respiro e battito cardiaco rallentano, il sistema nervoso parasimpatico si attiva, il corpo diventa più alcalino, i muscoli allentano la tensione, l'infiammazione diminuisce, i dolori cronici svaniscono.
Da quando ho scoperto quest'approccio l'ho reso una parte essenziale della mia pratica. Attraverso la mia esperienza e quella dei miei clienti posso affermare che tra le tecniche che conosco questa è una di quelle che più crea cambiamenti profondi e duraturi nella nostra vita.
Può essere praticato in sicurezza a tutte le età e con qualsiasi grado di preparazione fisica. Ottimo per chi ha bisogno di rilassarsi o convive con dolori cronici.

Power Vinyasa Yoga

Questa lezione è indicata a coloro che hanno già una buona esperienza di yoga e cercano un approccio intenso, in cui sfidare i propri limiti fisici e mentali ed espandere la propria conoscenza delle pose più avanzate.
In quest'ora si approcciano in maniera sicura inversioni, transizioni avventurose e posizioni in equilibrio sulle braccia.
Il Power Vinyasa Yoga è ottimo anche per coltivare un senso di umiltà, nel dover accettare i propri limiti e il tempo richiesto per progredire.
Anche questa pratica, se approcciata correttamente, è profondamente meditativa.

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